Casa Vacanza I Mori di Sicilia si trova in Via dell’Orologio 21, un vicolo dal nome poetico di fronte l'ingresso del teatro Massimo, questa strada permette l’accesso ad uno dei più antichi quartieri della città, ossia l'Olivella. Questo quartiere è incastrato in un quadrilatero composto dalle vie Cavour, Roma, Maqueda e Bandiera. Centro nevralgico della Città, posto tra i mercati del Capo, Ballarò e Vucciria.

La sua denominazione non è certa ma, evocando un'antica leggenda, potrebbe derivare dal latino "olim villa" (un tempo villa).

Secondo la tradizione, nel luogo in cui sorge la chiesa di sant'Ignazio abitava la famiglia Sinibaldi, da cui ebbe i natali Rosalia, la santa patrona di Palermo.
Attualmente il quartiere dell'Olivella è uno dei punti di ritrovo diurni e notturni sia per i palermitani che per i turisti: la presenza di diversi pub, ristoranti, rosticcerie e quella di alcuni artigiani (borse, cappelli, bijoux), studi d’arte e laboratori teatrali la rendono accogliente e caratteristica. Proprio alle spalle di Via dell’Orologio, esattamente in Via Bara all’Olivella si trova il Teatro dei Pupi dei Cuticchio. Quella dei Pupi è una tradizione che Palermo mantiene da secoli e che oggi è riconosciuta dall’Unesco, come patrimonio dell’umanità.

La zona è un polo culturale, su Piazza Olivella si trova il Museo Archeologico Antonino Salinas e subito dietro il palazzo Branciforte, che ha l'ingresso su via Bara all’Olivella. In Piazza Verdi si erge il Teatro Massimo, il più grande edificio teatrale lirico d’Italia e terzo d’Europa per grandezza architettonica, dopo l’Operà National di Parigi e la Staatsoper di Vienna.

Uno dei punti di accesso al quartiere è appunto la via dell'Orologio che si apre esattamente di fronte al grande teatro lirico e che si chiama così perché ancora oggi, dall'inizio della strada dal lato di via Maqueda si scorge l'orologio della chiesa comunemente denominata dell'Olivella, che sta lì sin dal 1858.